Nostradamus
Il Codice Segreto
Risolto l'enigma delle profezie di Nostradamus!
L'interpretazione filologica dei segni allegorici, presenti in un manoscritto segreto di Nostradamus sui geroglifici egizi, apre nuovi scenari e risolve l'enigma delle sue profezie.
Quando si parla di Nostradamus molti lo collegano a eventi catastrofici e gli attribuiscono spesso profezie che non gli appartengono. I mass media, per stimolare l'attenzione e aumentare l'indice di ascolto, divulgano e danno credito a interpretazioni improbabili senza controllare se la fonte è attendibile e le affermazioni in questione sono collegate alle quartine delle Centurie. Tutto questo serve, purtroppo, solo a screditare e creare confusione intorno al veggente più conosciuto di tutti i tempi autore delle famose Profezie, determinandone conclusioni affrettate e superficiali.
Nostradamus, al secolo Michel de Nostradame, nasce a Saint Remy de Provence, nel sud della Francia, nel 1503. La sua opera più famosa, le Centurie, è una raccolta di profezie espresse in quartine, precedute da due epistole che fungono da prefazione.
Prefazione
Nel 1419 nell'isola di Andro, in Grecia, fu acquistata da Cristoforo Buondelmonti, appassionato ricercatore di testi classici della civiltà greca, una copia di un manoscritto: "Hieroglyphica". In questo testo, scritto in greco, tramite una lettura ideografica, sono spiegati i geroglifici usati dagli antichi egizi in base al loro senso morale e simbolico. Questo libro, portato a Firenze nel 1422, ebbe il suo massimo interesse dall'inizio del XVI secolo. La prima edizione fu stampata in greco nel 1505, a Venezia, da Aldo Manuzio e in seguito fu pubblicato in latino nel 1515 da Berardino Trebazio e nel 1517 da Filippo Fasanini, cui seguirono traduzioni nelle lingue moderne. Secondo alcuni biografi si presume che Nostradamus, tra il 1543 e il 1547, abbia redatto una traduzione in versi, "Interpretation des hièroglyfes de Horapollo", opera che non fu mai pubblicata e che ci è pervenuta sotto forma di manoscritto. Egli incrocia questo testo sui geroglifici e nella sua interpretazione, aggiungendo altri 10 capitoli di sua produzione, nasconde indizi e cifre creando parallelismi con quelli descritti nelle due epistole e nelle quartine.
La chiave di lettura
La maggior parte degli interpreti cerca la chiave di lettura orientandosi verso un ordinamento cronologico delle quartine, dando comunque all' interpretazione una lettura soggettiva. Quasi tutti associano, spesso, una parola di una quartina ad un avvenimento o a un personaggio, forzando l'interpretazione, senza tener conto del contesto della frase. Per trovare la chiave di lettura bisogna utilizzare un metodo interpretativo realistico e scientifico fissando tre punti fondamentali: il linguaggio, l'argomento e il tempo. Per capire la struttura del suo testo profetico, al fine di individuare i nomi, l'argomento e la determinazione del tempo in cui si sono svolti gli avvenimenti descritti, bisogna prendere in considerazione le epistole indirizzate al Re di Francia Enrico II e al figlio Cesare e il suo manoscritto segreto sui geroglifici e individuare i riferimenti filologici di significati sottintesi volutamente nascosti. La scoperta di un codice crittografico e l'utilizzo di artifici retorici, in un intereccio di mitologia, astrologia e storia, ci conducono ad una soluzione originale dell'enigma.
Il Linguaggio
Dall'epistola al figlio Cesare:
(C-XXI) ... ho redatto per iscritto nelle mie altre profezie che sono composte tutte per esteso, in "soluta orazione", limitando i luoghi, i tempi e il termine prefissato che gli umani dopo venuti verranno a conoscere gli avvenimenti avvenuti infallibilmente, come abbiamo notato per gli altri, parlando più chiaramente.
Cerchiamo di capire il significato filologico di "soluta orazione". E' un discorso scorrevole ma senza ordine, che crea la difficoltà di coglierne il giusto significato, come il responso della Sibilla. La Sibilla Cumana é una figura della mitologia letteraria latina, legata al culto di Apollo, che svolgeva la sua attività oracolare in una caverna comunemente conosciuta come l'antro della Sibilla. La sacerdotessa, ispirata dal dio, in uno stato di trance, vaticinava e poi trascriveva il responso frammentandolo su delle foglie, le quali, alla fine delle predizioni erano mischiate dai venti provenienti dalle aperture dell'antro rendendo i vaticini sibillini di facile manipolazione ma di difficile e certa interpretazione. Le parole enunciate nelle epistole e nelle quartine non hanno un ordine logico e cronologico ma sono scritte in soluta orazione. Ogni brano va letto come il responso della Sibilla. Le parole che lo costituiscono, nella composizione della frase, come se fossero scritte su foglie e soggette ai venti non hanno una locazione determinata.
L'argomento
Dall'epistola a Enrico II:
(E-XLIV) ... come più chiaramente per alcune quartine si potrà vedere, le ho calcolate più profondamente e "le ho adattate le une con le altre".
Molti affermano che le sue profezie sono esempi di chiaroveggenza retroattiva, cioè che le quartine sono scritte in un modo così vago e ambiguo che chiunque, a posteriori, può individuare in esse ciò che meglio crede. Altri segnalano che l'interpretazione di alcune quartine sembrano non avere alcuna rilevanza storica. Ho immaginato e sviluppato questa tesi come la rappresentazione di un mosaico. Se prediamo a caso una tessera di questo mosaico e la estrapoliamo, non possiamo avere la presunzione di poter capire, solamente da questa tessera, cosa rappresenta il mosaico. E' l'insieme di tutte le tessere che forma il quadro completo della rappresentazione. Quando afferma di aver adattato le quartine le une con le altre fa intendere che le quartine non sono altro che le tessere del mosaico e quindi tutte le sue profezie sono collegate tra di loro e riferite alla rappresentazione degli avvenimenti di una storia.
(C-V) ... poi mi sono voluto dilungare parlando di "un comune avvenimento" ... ma dubitando di ciò che avverrà in quei fatti, dopo la lettura presentata a Vulcano, che mentre li veniva a divorare, la fiamma rischiarava l'aria di una chiarezza insolita, più chiara della naturale fiamma, come luce di fuoco di un chiarore folgorante, illuminando subito la casa, così come essa fu coinvolta in improvvisa conflagrazione.
II - 39 Un an devant le conflict Italique,
Germains, Gaulois, Espagnols pour le fort,
Cherra l'escolle maison de republique,
Ou hors mis peu seront suffoquetz morts.
Un anno davanti il conflitto Italico,
Germani per il forte dei Galli andranno dagli Spagnoli,
Cadrà il colle, casa della repubblica,
Dove pochi saranno messi fuori, morti soffocati.
Egli si dilunga nella descrizione dettagliata di una storia comune. Si parla di avvenimenti che riguardano la casa di una repubblica che sorge su un colle, che è coinvolta in un improvviso incendio.
(C-XV) ... ed io dico francamente che, a quelli a cui la sua immensa magnificenza, che é smisurata e incomprensibile, ha voluto per lunga ispirazione melanconica rivelare, che mediante quella causa occulta, manifestata divinamente, principalmente di due cause principali che sono comprese nell'intendimento di colui che é ispirato ...
L'argomento é il racconto di una storia italiana e delle sue due cause principali.
Il Tempo
(E-IV) risponderà qualcuno che avrà ben bisogno di castigarsi, poiché il ritmo é abbastanza facile, mentre la comprensione dei sensi é difficile.
Nostradamus ci suggerisce che per risolvere l’enigma delle sue Profezie bisogna partire dall’individuazione del ritmo, dalla frequenza del tempo, poiché la comprensione dei sensi, cioè l’individuazione e il significato dei simboli, dei codici, dei nomi che rappresentano i personaggi, è difficile.
Nel racconto di questa storia egli apre una finestra temporale e rappresenta questo tempo nei tre tempi: passato, presente e futuro. Ci indica come calcolarli, quando ha inizio il tempo passato, quali sono i punti nevralgici di passaggio da un tempo all'altro e il termine prefissato. In alcuni brani tratti dal suo manoscritto sui geroglifici sono contenuti gli indizi per costruire l'orologio del tempo da lui preso in esame. I numerosi riferimenti ai segni zodiacali mi hanno indotto a ipotizzare che il quadrante dell'orologio sia costituito dal cerchio dello zodiaco poichè è diviso in dodici sezioni che rappresentano le dodici ore per il giorno e le dodici ore per la notte. I riferimenti al tempo passato e futuro si evincono da indicazioni lette in chiave filologica mentre il tempo presente è ricco di indizi e di cifre. L'inizio del tempo passato viene indicato in senso filologico, in un capitolo sui geroglifici, con lo scritto: "calcolato dall'apparizione di Benedetto". Quindi, bisogna computare l'inizio del tempo passato partendo dal 13 luglio 1976, giorno in cui Benedetto Craxi é eletto segretario del PSI.
(E-XI) ... vedendo ardente come in uno specchio, come per visione offuscata, vedo i grandi avvenimenti tristi e prodigiosi e la calamitose avventure che si avvicinano per i principali cultori.
Dopo alcuni passaggi fatti di calcoli e specchi, sulla base di individuazioni di indizi collocati nelle due epistole e nel suo manoscritto sui geroglifici, si determina l'inizio e lo sviluppo del tempo presente.
(E-IV) E perciò, o umanissimo Re, la maggior parte della quartine profetiche sono talmente intricate che non si potrebbe darne traccia né tanto meno ad alcuno di interpretarle; tuttavia sperando di lasciare per iscritto gli anni, le cittadine, le città, le regioni dove la maggior parte ciò avverrà, come dell'anno 1606, cominciando il tempo presente dopo l'anno 1585 ...
L'individuazione del tempo e la trasformazione delle cifre in date composte di giorno, mese e anno, si rivelano delle straordinarie intuizioni e ci conducono alla soluzione dell'enigma. Il tempo presente sul suo orologio temporale ha inizio il 1585, che da alcuni calcoli, nel contesto di questa storia, corrisponde al 15 febbraio 1992. Partendo da questa data, gli anni successivi verranno determinati in giorni da sommare.
1585 = 15 febbraio 1992
La lettura e l'interpretazione delle sue profezie va sviluppata a vari livelli. Analizzando e evidenziando di alcuni brani le cifre enunciate nei suoi scritti, senza tener conto per il momento del contesto della frase, ci rendiamo conto che tra di esse esiste una relazione.
(E-XXXV) E iniziando da quell'anno sarà fatta la più grande persecuzione alla Chiesa Cristiana che non sia stata fatta in Africa, e durerà tutto ciò fino all'anno 1792 che si crederà essere una rinnovazione del secolo.
1792 - 1585 = 207 giorni
Sommando 207 giorni, alla data del 15 febbraio 1992 e analizzandola nel contesto di questa storia, si arriva alla data:
9 settembre 1992 - Montecarlo, convention annuale del gruppo Fininvest. Dopo lo scandalo di Tangentopoli, con il conseguente arresto di numerosi referenti politici, Berlusconi invita i suoi dipendenti a prepararsi a qualsiasi evenienza per combattere i nemici che ormai contavano più degli amici che in passato li avevano aiutati.
X - 72 L'an mil neuf cens nonante neuf sept mois
Du ciel viendra un grand Roy d'effrayer:
Resusciter le grand Roy d'Angolmois,
Avant après Mars regner par bon heur.
L'anno millenovecentonovantanove e sette mesi
Implicitamente, in questo rigo, sono state enunciate due date: 1999 e 1999 + sette mesi
1999 - 1585 = 414 giorni = 207 X 2
1585 + 414 = 1999 = 4 aprile 1993
4 aprile 1993 - Riunione a Arcore tra Silvio Berlusconi, Benedetto Craxi e Ezio Cartotto, giornalista e consulente politico, per definire un progetto che prevedeva la formazione di un nuovo soggetto politico.
1999 + 7 mesi = 414 + 207 = 621 giorni
(E-X) E dopo il tempo della umana redenzione fino alla detestabile seduzione dei Saraceni, ci sono stati 621 anni circa
(E-XX) ...e sarà nel mese di Ottobre che qualche grande traslazione sarà fatta
621 giorni = 207 X 3
Sommando 621 giorni, dal 15 febbraio 1992, si arriva alla data:
28 ottobre 1993 - Nasce il "progetto Botticelli" che prevedeva di trasformare alcuni dirigenti dell'azienda Fininvest in dirigenti del nascente partito politico Forza Italia. Inizia a Milano il processo Cusani, imputato di falso in bilancio e finanziamento illecito ai partiti.
(E-III) talmente ho dubitato a lungo a chi vedere consacrare queste tre centurie che restano delle mie Profezie per completare il migliaio ...
Le Centurie di Nostradamus sono composte da dieci capitoli di cento quartine, tranne la VII centuria che è di 42 quartine. La ragione per cui le ultime 58 quartine della VII centuria non furono pubblicate è perchè in questo modo ha voluto celare un indizio: il numero 1242.
La prima edizione è del 1555 e contiene 353 quartine a cui ne vengono aggiunte, nel 1557, altre 289 per un totale di 642 quartine (sulla copertina, nel sottotitolo, si annuncia enigmaticamente che saranno aggiunte trecento nuove quartine). Nella edizione del 1558 vengono pubblicate altre tre centurie, cioè trecento quartine e quindi il numero totale diventa 942. Se aggiungiamo il numero 300 (tre centurie), alle quartine che restano delle profezie per completare il migliaio, otteniamo il numero 1242. In verità, quindi, egli parla delle tre centurie che mancano per ottenere la cifra 1242 che sul suo orologio rappresenta l'anno egiziano, un periodo astrologico temporale che si evince dal suo manoscritto sui geroglifici, corrispondente all'anno del tempo presente.
(E-VII) perchè lo spazio dei tempi, del nostro inizio, di ciò che ci ha preceduto, sono tali; e rimettendomi sotto la correzione del più sano giudizio, che il primo uomo, Adamo, fu davanti a Noè circa 1242 anni ...
1242 giorni = 207 X 6
Sommando 1242 giorni, dal 15 febbraio 1992, si arriva alla data:
11 luglio 1995 - La Procura di Milano emette un mandato di cattura internazionale nei confronti di Benedetto Craxi.
L'orologio di Nostradamus
Le cifre 1585,1792, 1999, 1999 + 7 mesi o 621, 1242, enunciate nelle epistole e nelle quartine, rivelano la posizione esatta di alcune ore che sono state collocate sul suo orologio temporale. Analizzando queste cifre risulta evidente che esiste una relazione, una costante che è di 207 giorni e che rappresenta il ritmo, il tempo dell'ora per il tempo presente. Infatti se alla data 1585 corrisponde l'ora "zero", cioè l'inizio del computo del tempo presente, la differenza tra 1792 e 1585 è di 207, quindi 1792 rappresenta l'ora "una". Lo stesso risultato si ottiene dalla differenza tra 1999 e 1792, potendo affermare che al 1999 é l'ora "due". Inoltre, 621 e 1242 sono multipli di 207 e sull'orologio corrispondono rispettivamente con l'ora "tre" e l'ora "sei".
La cosa straordinaria di Nostradamus è che sia riuscito a intercettare i fatti di questo "comune avvenimento" focalizzando gli eventi principali nei punti che lui chiama "ore di elezione". La coincidenza delle date con gli avvenimenti di questa storia possono sembrare frutto di una fortuita casualità. Possiamo verificare la validità della tesi, con la conferma matematica e scientifica, analizzando con alcuni esempi di altre cifre espresse nelle quartine e nei capitoli sui geroglifici che si sovrappongono perfettamente agli eventi e ai tempi di questa storia.
III - 94 De cinq cens ans plus compte lon tiendra,
Celuy qu'estoit l'ornement se son temps,
Plus à un coup grande clartè donra,
Que par ce siècle les rendra trescontens.
Per cinquecento anni in più conto lo terrà,
Colui che è stato l'ornamento del suo tempo,
Poi di colpo il grande darà chiarezza,
Che per quel secolo li renderà molto contenti.
(1.35) Come colui che ritorna tardi dal suo pellegrinaggio
Volendo scrivere in verità ciò che conviene,
colui che ritorna tardi dal suo viaggio,
disegnano la Fenice, che in Egitto rinasce,
allorquando ha cinquecento anni di buona età,
perchè quando è vicino alla sua fine,
favorisce che la fenice se ne ritorna in Egitto.
La fenice era un uccello mitologico noto per il fatto che dopo aver vissuto per 500 anni sentiva il sopraggiungere della morte, si ritirava nel suo nido e si lasciava bruciare dai raggi del sole fino a ridursi in cenere. Dalle proprie ceneri emergeva una piccola larva o un uovo che cresceva rapidamente fino a trasformarsi nella nuova fenice.
Se contiamo 500 giorni partendo dal 15 febbraio 1992, data di inizio del tempo presente, si arriva alla data:
29 giugno 1993 - Viene costituita, presso lo studio del notaio Roveda a Milano, "Forza Italia Associazione per il buon governo".
Nostradamus nel suo manoscritto sui geroglifici nasconde molti indizi con riferimenti all'astrologia e alla mitologia egizia. La stella Sirio, alfa canis major, della costellazione del grande cane viene associata alla dea Iside e al numero cinque e collegata al personaggio di Silvio Berlusconi.
(1.13) Ciò che vogliono significare per la stella
... disegnano per la stella il quinto numero
Il geroglifico che identifica Sirio contiene una stella a cinque punte.
VI - 2 En l'an cinq cens octante plus et moins,
On attendra le siecle bien estrange:
En l'an sept cens et trois cieux en tesmoings,
Que plusieurs regnes un à cinq feront change.
Nell'anno cinquecento ottanta più o meno,
Si attenderà un secolo straniero:
Nell'anno settecentotre i cieli ne saranno testimoni,
Che molti regni da un Benedetto a cinque faranno cambio.
Contando 703 giorni dal 15 febbraio 1992, inizio del tempo presente, si arriva alla data:
18 gennaio 1994 - Berlusconi dà vita al movimento politico "Forza Italia".
V - 45 Le grande Empire sera tost desolè,
Et translatè pres d'Arduenne silve ...
L'Impero sarà presto desolato,
E trasferito vicino al grande Ardente Silvio ...
Gli aggettivi grande e ardente sono epiteti di Sirio, la stella più brillante della costellazione del grande cane o del cane maggiore. Le cifre 500 e 703, incastonate perfettamente con gli eventi di questa storia e sovrapponendosi con il cerchio dei tempi, confermano che l'enigma è risolto.
Interpretazione Sibillina
(C-XXI) ho redatto per iscritto nelle mie altre profezie che sono composte tutte per esteso, in "soluta orazione"
Le parole che costituiscono un brano o una quartina, come se fossero scritte su foglie e soggette ai venti, non hanno una locazione determinata.
(C-X) che le cause future ben lontane non siano a conoscenza della creatura razionale ... farò in modo che non gli siano né troppo occulte né troppo riferite.
(C-XIII) E affinchè dell'avvenire non fosse fatto abuso, scrutando la perfetta trasformazione (dei simboli o dei codici, in nomi) tanto della Luna che del Sole ...
La difficoltà dell'interpretazione è stata creata da Nostradamus per impedire che sostituendo i simboli o i codici ai nomi dei personaggi le quartine fossero correttamente interpretate svelandone in anticipo, prima della loro realizzazione temporale, gli avvenimenti del futuro.
IV - 88 Le grand Antoine du nom de faict sordide,
De Phthyriaise à son dernier rongè
Un qui de plomb voudra estre cupide
Passant le port d'esleu sera plongé.
Focalizzando l'attenzione sul nome [P(h)t(h)yr(i)a(i)se] e semplificando a due a due le lettere uguali (h) e (i), si ottiene: [Ptyrase] che anagrammando diventa [Pyetras] quindi Antoine De Pyetras, Antonio Di Pietro.
Conoscendo gli avvenimenti di questa storia, spostando adeguatamente le parole e riformulando la quartina, secondo il metodo della sibilla, si ottiene:
Antoine De Phthyriaise à son dernier rongé,
Du nom de faict sordide:
Un de p-lomb qui voudra estre cupide,
Passant le port grand d'esleu sera plongé.
Antonio Di Pietro giunto al suo ultimo corrotto,
Di nome e di fatto sordido:
Uno della Lombardia che vorrà essere bramoso,
Passando la porta del grande eletto sarà immerso.
Adattando e trasformando la quartina in questo modo, si può capire facilmente che si sta parlando di tangentopoli. Il suo ultimo corrotto è Benedetto Craxi e il grande eletto é Silvio Berlusconi. In un capitolo del manoscritto sui geroglifici é stato individuato l'anagramma del nome Berlusconi.
Interpretazione Filologica
La filologia é l'interpretazione critica di uno scritto esoterico. Si ricerca, aldilà delle parole, il significato dei segni allegorici volutamente nascosti dall'autore.
Da un capitolo del manoscritto di Nostradamus sui geroglifici egizi:
(2.73) Come rappresentano l'uomo che é prevenuto contro il suo nemico
... allora egli si strappa il pelo in piena vista
6 dicembre 1994: alla fine dell'ultima requisitoria del processo ENIMONT, Di Pietro si toglie la toga (si strappa il pelo in piena vista) e annuncia le sue dimissioni dalla Magistratura. Paolo Guzzanti nel suo articolo a "La Stampa" così descrisse l'avvenimento: "si libera della toga con un gesto ampio, da torero. E' rapido, come se una volta libero ne temesse il contatto".
Il Termine Prefissato
(C-XXI) ... e mille altre avventure che avverranno per acque e continue pioggie, come poi più semplicemente ho redatto per iscritto nelle mie altre profezie che sono composte in "soluta orazione", limitando i luoghi, i tempi e il termine prefissato ...
(E-IV) ... tanto che il mio calcolo astronomico e altro sapere si é potuto estendere ...
(C-XV) ... finchè tutto non sia perito.
Il tempo futuro è caratterizzato dalle date dei processi (Mills, Ruby e compravendita dei Senatori) a carico di Silvio Berlusconi, fino ad arrivare a ciò che lui chiama "il termine prefissato", cioè la data ultima che conclude le sue profezie.
Conclusioni
Gli avvenimenti, i tempi e i nomi dei personaggi ripetutamente descritti, in maniera enigmatica ma inequivocabile, confermano che questa è la chiave che conduce alla soluzione dell'enigma. La lunga esposizione di questa storia, descritta con puntualità in particolari e dettagli, sostiene efficacemente questa tesi, che, per quanto fantastica possa sembrare ha numerosi riscontri matematici con la realtà tanto da farla apparire plausibile e quindi oggettivamente persuasiva. Gli eventi esaminati, scanditi ritmicamente dal tempo, non possono far pensare a una coincidente e fortuita casualità. La fluidità e la ritmica dei numeri e dei calcoli, la straordinaria e puntuale simmetria delle date, rendono evidente la genialità di un architetto sublime, la presenza di un disegno divino, di un essere superiore e fanno apparire questa interpretazione come l'unica, possibile, seducente soluzione.
Dopo aver adeguatamente dimostrato, con evidenze scientifiche, l'efficacia delle intuizioni che si sviluppano dai cardini di questa tesi emergono molte domande ma soprattutto da chi ha ricevuto queste informazioni e qual é il messaggio nascosto nelle sue profezie.
(C-I) ... ciò che la Divina Essenza, per mezzo di Astronomiche conclusioni, mi ha dato conoscenza.
(C-XXI) il tutto è predetto per afflazione della divinità
Egli afferma che le profezie gli sono state riferite dallo spirito di Dio, la Divina Essenza. Dio gli ha riferito nei dettagli e nei tempi gli avvenimenti di questa storia che si sarebbe realizzata dopo quasi 500 anni e lui li ha articolati e trascritti nel suo libro esoterico.
(C-VI) Quanto a noi che siamo umani, non possiamo per nulla conoscere, oltre la nostra naturale conoscenza e inclinazione d'ingegno, i segreti oscuri di Dio il Creatore. "Perché non ci è dato di conoscere il tempo né il momento".
La profezia è un messaggio di Dio che attraverso il profeta fa giungere agli uomini. Il messaggio é l'affermazione dell'esistenza di Dio, che é presente in ogni luogo e in ogni tempo; non ci è dato conoscere i suoi oscuri segreti, nè i tempi e gli avvenimenti del futuro. Egli si manifesta a noi in tutto il suo splendore e nella sua potenza e magnificenza; della sua presenza se ne sente il profumo, il respiro, l'afflato.
Invito alla lettura del libro
In questa sintesi é stato illustrato il metodo interpretativo utilizzato e alcune date degli avvenimenti del tempo presente. Nel libro sono spiegati i passaggi matematici e filologici che dal passato ci portano alla determinazione dell'inizio del tempo presente fino al tempo futuro e al temine prefissato, cioè la data ultima che conclude le sue profezie. Il 3797, il settimo millennio, la cronologia biblica e tutte le altre cifre presenti nelle Centurie e nel manoscritto sui geroglifici, allineandosi e sovrapponendosi perfettamente con i tempi degli eventi di questa storia, confermano che l'enigma é risolto.
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